Eccoci ad una nuova rubrica a cadenza puramente casuale dal nome "L'esperto risponde", nella quale esperti del settore darranno i loro consigli su problemi di carattere quotidiano di qualsiasi tipo.
E quale miglior modo di cominciare se non con l'informatica?
Il problema che oggi affrontiamo riguarda l'invio di allegati nelle mail. Vi sarà capitato d'inviare ad un vostro amico via mail un mp3 e di non vedervelo recapito per via di policy aziendali o di antivirus e antispam vari. Avete provato anche zippando i file, ma server astuti ve l'hanno rigettato indietro! Che fare? La risposta arriva da un mio carissimo amico, nonchè suonatore di basso, dalla pluriennale (forse decennale?) esperienza nel campo dell'informatica. La soluzione è abbastanza semplice: prendete il file in questione e rinominatelo cambiando l'estensione da ".mp3" a ".minchia". Esempio: dovete spedire il file "Eravamo quattro amici al bar.mp3"? Rinominatelo in "Eravamo quattro amici al bar.minchia" e allegate il file alla mail.
Ovviamente la cosa non finisce qui, perché chi riceverà il file dovrà avere l'accortezza di fare l'operazione inversa, cioé rinominare il file ".minkia" in ".mp3". E' consigliato nel corpo della mail spiegare questa semplice operazione, in modo da essere sicuri che il destinatario sappia cosa fare.
Che dire, non ve l'aspettavate una soluzione così semplice ad un problema così antipatico, eh?!? Un grazie ancora all'autore di questo algoritmo Open Source e ai suoi genitori che l'han fatto studiare.
Per ora è tutto con la prima puntata de "L'esperto risponde", a presto!