Friday, March 02, 2007
Vamos Camperos! - Prefeazione

Viaggiare... Forse la metafora più utilizzata nella letteratura di qualsiasi epoca.
Il viaggio visto come crescita, come ricerca di mondi nuovi che alla fine si rivela ricerca di se stessi. Il viaggio visto come errare, vagare e allo stesso tempo sbagliare (cazzo! Se mi sentisse la mia Prof. del Liceo si metterebbe a piangere... che novità! Vero Adri?...). Andare, scappare, venire (...SENZA PAROLE...un po' tipo le vignette della settimana enigmistica), tornare, camminare, correre, zoppicare alla mattina per via di un ginocchio diesel... E quello che state per leggere è il diario di un viaggio che è entrato nella leggenda ancora prima che cominciasse... quante fantasticherie... ce la faranno i nostri eroi ad arrivare?!?
O si batteranno strenuamente per non essere inghiottiti da giganti alati, come Don Chisciotte e Sancio Panza hanno combattuto contro i mulini a vento?!?
Riuscirà Davidinho a dar sfogo ai suoi ormoni che avanzano suonando la carica a suon di trombe cavalcando la primavera o sarà costretto a inchiappettarsi il fedele Adriano?!? E ce la faranno a tornare o,sedotti da canti di sirene, perderanno la strada del ritorno?!? Alla fine ce l'hanno fatta: sono riusciti a partire da Malpensa, hanno superato cagotti fulminanti dovuti all'altura e al cambio d'aria, hanno resistito a stuoli di donne vogliose e struscianti (buon per Adri, che si rivela uno degli ultimi romantici rimasti sulla terra, ma soprattutto buon per Vivi direi-ragazza di Adri, ora ex ragazza NdA-, meno per Davidinho che, da indiscrezioni del sopraccitato romantico, sembrerebbe rivelarsi qualcos'altro...), hanno superato la cucina spagnola e la cucina pseudoitaliana dei coinquilini, hanno resistito al cane di Picasso, che ha tentato varie volte di azzannare i coglioni di Davidinho, hanno dormito nella stanza accanto alla Loca, hanno camminato ore e ore sotto il sole e sotto la luna, ma soprattutto sono riusciti a sopportarsi vicendevolmente per una settimana... due generazioni a confronto...
E così, parte delle loro avventure sono finite in questo diario di bordo che Adriano è riuscito a stilare nei pochi momenti di pausa in cui la stanchezza non si faceva troppo sentire. Purtroppo non c'e' tutto, o per fortuna... D'altronde il mare è fatto ad onde: un conto e viaggiare e un conto è raccontare...
E allora buon divertimento, i nostri due eroi sono lieti di allietarvi con i loro sketch e con le immagini che la loro macchina fotografica usa e getta ha immortalato.
Chissà se dal viaggio hanno tratto qualcosa di utile per sé stessi? Chissà se hanno trovato sé stessi, se sono cresciuti, se la scoperta di posti lontani e di persone di culture diverse hanno portato ai nostri un po' di saggezza in più?
Dalle ultime indiscrezioni sembra che la risposta sia NO!!!
A quanto pare sono irrecuperabili!!! Anzi l' involuzione sta partendo all'attacco!!!
Io so solo che in Francia oramai abbiamo una cattivissima fama, VERO ADRI??? (prossimamente capirete il perchè...).


by ARONNE (un giorno imprecisato del 2001, forse maggio o giugno)


PS: Un grazie alle EDIZIONI BARZOTTO, senza le quali questo best seller non sarebbe mai stato pubblicato.

Per chi lo cercasse in libreria:
EDIZIONI BARZOTTO - Collana "I Grandi Viaggi 2001"

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posted by ARoNNe at 00:37 | Permalink



1 Comments:


At 3/02/2007 8:47 AM, Anonymous Anonymous

AHAHAHAHAH
STAI MALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!