Monday, March 19, 2007
Vamos Camperos! - Diario di bordo
Data astrale 13/05/2001

Come personale tributo al giorno delle elezioni voglio iniziare il presente diario di viaggio con due piccole note sul seggio n°7 della ridente cittadina di Caravaggio, piccola oasi nel grande deserto burocratico italiano.

  • Punto 1: Ai segretari, scrutinatori e presidente: un gran bel sentito vaffanculo visto che, pur essendo strapagati come delle minchie da film porno, riuscite come sempre a farvi odiare da tutti.
  • Punto 2: Finalmente sono riuscito a rubare la matita copiativa, premio ambito da tre anni dal sottoscritto.

Ok, ok... Davidino mi intima la vita sottolineando il fatto che sto divagando troppo su affari che esulano completamente dalla nostra piccola odissea. A dirla tutta le parole esatte sono: "Finiscila di scrivere di quelle elezioni di merda manovrate dai tuoi compagni rossi di merda".
Allora... sto scrivendo dall'aereo... in volo... sopra Milano... MI STO CAGANDO ADDOSSO...

* Compagni di viaggio: il sempre fedele Davidino ed un travone che mi alita sulla spalla
* L'orario: circa le 16.00
* La musica: "Strange Days" cantata dall'intramontabile Jim Morrison
* L'odore: sniff... sniff... direi diarrea andante per il cagotto spinto...

Ricapitoliamo. Dopo aver eseguito un check-in interminabile e aver esibito nonche' esaurito la nostra intelligenza con telefonate allarmistiche ad amici e parenti ci siamo imbarcati sul volo 3140 diretto a Madrid delle ore 15.30 e stiamo tutt'ora sperimentando il terrore d'alta quota...


Ragazzi...
di solito non
scrivo cosi' male
ma vi giuro che me
la sto facendo addossooo!!!

Davidino alla mia sinistra sta leggendo gli appunti riguardanti la parte del Software Management dell'esame di Reti e intanto sfoglia un Topolino vecchio come le mutande che indossa...

"Paperino e' troppo forte! Topolino mi sta sul cazzo, quel ratto di merda non mi farebbe ridere neanche se inculasse il suo cane... come si chiama... quel cane la'...li', il cane di Topolino... PUPO!"

Rendiamo grazie a Dio, Amen.

Ohhh... ora che mi sono rilassato un po' posso scrivere qualcosina di piu':







NOOOO!!!!!! Alla radio danno YMCA dei VILLAGE PEOPLE!!!
Davidino ed il travone si stanno scatenando!!!!




TORRE DI CONTROLLO, AIUTO! STO FINENDO L'ARIA DENTRO IL SERBATOIO!


"El Pube e' un pilota piazzista volante.
Quando atterra e' felice, quando vola e' un signor pilota.
Il pueblo lo nota che e' ancora distante;
corre voce - si dice - che c'e' El Pube che perde quota.
Vien giu' in picchiata col suo aliente stupendo,
emozionando al suolo si spetascia;
ferisce il pueblo col suo aliante mediocre,
il pueblo unido lo estrae dal suo aliante del cazzo
e lo conduce in trionfo alla plazza.
Ay ay ay, e' atterrato El Pube.
"Sento carenza d'amor: vi servirebbe un prodotto".
Cacchio vuoi? Hai tu forse un sesto senso?
"Vi mostro un bel necessaire per le esigenze di coppia".
La plazza osserva con fare normale,
finche' El Pube sfodera il suo leggendario anal lube;
denuda sua moglie papale papale,
con l'unguento modera l'attrito del suo carrube.
Il pueblo in festa vuole fare lo stesso,
e acquista in blocco el pomatone anal.
La moglie pensa: "Mica male, 'sto pueblo".
Miracolo commercial: tutti dentro alla moglie
che rilascia scontrino fiscal.
Ay ay ay, milionario Pube;
baratta in plazza l'onor della mugliera bisunta.
Dai e dai la mugliera orgasma; lui ci rimane un po' mal,
quand'ecco orgasma anche il pueblo.
Il pueblo ejacula.
El Pube in festa sta esaurendo le scorte,
ma la mugliera non lo vuole piu'.
Questa e' la storia del piazzista provetto che rinnego' la moral
pur di vendere il lube,
e ci rimise l'anello nuzial.
Ay ay ay, solitario Pube.
Ancora un triste final per un rapporto di coppia.
Come stai? "Lievemente scosso,
ma e' sempre bello veder la propria moglie che orgasma.
E' molto bello veder la propria moglie che orgasma.
E' sempre bello veder la propria donna che si spoglia,
pero' alla fine rimane solo la sua vestaglia;
e' un po' macchiata, se vuoi, ma e' sempre la sua vestaglia".
La sua vestaglia.
La la la la la El Pube
La la la la la El Pube..."

(Elio e le storie tese)



Ore 17.40: Atterrati... e siamo ancora vivi e quasi normali...

(Scritto da Adri, impaginazione e disegni miei)

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posted by ARoNNe at 12:09 | Permalink



1 Comments:


At 4/04/2007 5:22 PM, Anonymous Anonymous

Ho le lacrime agli occhi... e non solo a quelli...
Fantastico.